SERVIZIO DIFESA DEL SUOLOVINCOLO IDROGEOLOGICO DELLA PROVINCIA DI FROSINONEPREMESSA Il vincolo idrogeologico è regolato dal R.D.L. 30/12/1923 n° 3267 e dal R.D. 16 maggio 1926, n. 1126, che prevede il rilascio di nulla osta e/o autorizzazioni per la realizzazione di opere edilizie, o comunque di movimenti di terra, che possono essere legati anche a utilizzazioni boschive e miglioramenti fondiari, richieste dai privati o da enti pubblici, in aree che sono state delimitate in epoca precedente alla legge, e che erano considerate aree sensibili nei confronti delle problematiche di difesa del suolo e tutela del patrimonio forestale. Per quanto riguarda la delimitazione cartografica, le cartografie esistenti, su base catastale in scala 1: 10.000, sono reperibili presso i Comuni o presso Il Corpo Forestale dello Stato. Il R.D.L. DEL 30-12-23 n. 3267, prevedeva che qualsiasi movimento di terra, taglio di bosco, sistemazione montana, fosse preceduto da una richiesta di autorizzazione all'UFFICIO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE competente per il territorio nel quale sussista vincolo idrogeologico. Successivamente è sorta la necessità di regolamentare in modo diverso il rilascio dei nulla osta. Sono state così emanate le normative tuttora vigenti (D.G.R. n° 6215 del 30.07.1996, D.G.R. n° 3888 del 29.7.1998) che regolamentano le modalità di presentazione della documentazione, e contemporaneamente attribuiscono maggiore rilievo alla salvaguardia della stabilità dei versanti e alla prevenzione dei dissesti; con la D.G .R. n° 3888 del 29.7.1998 e successivamente con la L.R. 11 dicembre 1998, n. 53, è stata delegata alle Province, la procedura per il rilascio dei nulla osta. In base alle normative citate le opere soggette ad autorizzazione sono state classificate e divise in tabelle, e per ogni tipologia è stato individuato l'ente competente a rilasciare l'autorizzazione. E' stata delegata quindi alle Province, a partire dal 1998, la procedura per il rilascio dei nulla osta per la realizzazione di opere che, in gran prevalenza, riguardano l'edilizia privata. In dettaglio, deve essere presentata istanza alla Provincia per la realizzazione o la sanatoria di: • nuovi edifici di qualsiasi tipo e destinazione, compresi eventuali ampliamenti di opere connesse anche soggette a sanatoria edilizia e, ai sensi di recenti note informative ricevute dagli uffici regionali, strade private interne ai lotti; muri di sostegno superiori a 100 cm di altezza; infrastrutture connesse a elettrodotti superiori a 20.000 volts; parcheggi di qualsiasi tipo e piazzali di manovra; sistemazione di terreni con opere di drenaggio e apertura di scoline per la raccolta e la regimazione idrica superficiale; creazione o eliminazione di terrazzamenti di terreni finalizzati ad attività agricola o extragricola; sistemazione di aree, apertura di accessi a strade esistenti, sistemazione e/o ampliamenti piazzali, platee di stoccaggio; apertura sentieri pedonali e piste di esbosco; linee elettriche di alta tensione superiori a 20.000 volt comprese le relative infrastrutture; recinzioni di altezza superiore a 200 cm ; vivai, rimboschimenti e ricostituzioni boschive. Allo scopo di migliorare e razionalizzare la gestione del vincolo idrogeologico, e per agevolare i professionisti e i cittadini, è stato redatto il presente cd-rom contenente la cartografia catastale in scala 1:10.000 delle aree sottoposte al vincolo idrogeologico. Il Responsabile del procedimento Dott. Ing. Giuseppe MIGLIACCIO
Il Dirigente Dott. Arch. Luigi FERRI |